
Lo scorso 11 dicembre 2003, al termine di un estenuante iter parlamentare durato due legislature, il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge in materia di procreazione medicalmente assistita.
La solita campagna di disinformazione condotta dai principali quotidiani, ha accreditato la tesi secondo la quale la legge fosse emanazione dei cattolici, riproponendo la medievale contrapposizione tra guelfi e ghibellini: gli oscurantisti cattolici, nemici della scienza, da una parte; i laici, sostenitori della libertà individuale e dei diritti delle donne, aperti al progresso, dall’altra.